L’autunno è arrivato. Le temperature scendono (quasi ovunque), la luce si fa sempre meno intensa e i colori intorno iniziano a cambiare.
Accade ogni anno, ma sembriamo scordarci che il susseguirsi delle stagioni ha da insegnarci qualcosa di importante, anche se può sembrare banale.
Sono infatti la banalità e le abitudini a fregarci, impedendoci di sentire.
Autunno
Per quanto riguarda me, l’estate potrebbe durare tutto l’anno. Sopporto il freddo sempre di meno, amo le giornate lunghe e con gli abiti leggeri mi sento molto più a mio agio.
Nonostante questo, vivo a Torino e non a Tenerife. Perciò è necessario che trovi aspetti positivi nell’autunno, in modo da arrivare indenne alla prossima primavera ma, soprattutto, per vivere al meglio ogni singolo giorno da qui a quando tornerà il caldo. E quindi: le foglie di mille sfumature, il vino rosso, il camino acceso, le coccole sul divano, i funghi, il velluto da indossare, i cappelli, i crisantemi.
Ma dall’autunno imparo anche qualcosa di fondamentale:
Il cambiamento è necessario (ed è per questo che bisogna saper essere come l’argilla).
Lasciare andare per accogliere poi il nuovo.
La tempesta lascia sempre spazio al sereno.
Sviluppare la pazienza per affrontare il buio delle difficoltà, tanto poi la luce tornerà.
Poetry Pharmacy
E quale posto migliore di una Farmacia della Poesia per rifugiarci durante le giornate d’autunno?
A Londra c’è infatti una libreria dove vengono prescritte poesie come rimedio dell’anima. Si chiama Poetry Pharmacy e si trova all'interno del Lush Spa in Oxford Street. La fondatrice pensa che la poesia possa essere un ponte verso emozioni e memorie che sembrano inaccessibili, fornendo un sollievo che va oltre le parole stesse. Alla Poetry Pharmacy si crede che la poesia sia in grado di influenzare positivamente l'umore e contribuire al benessere mentale. Per curiosare, vai qui
Nazim Hikmet, il poeta delle piccole cose
La poesia che ho scelto per te - per noi - è del mio poeta turco preferito che, nonostante l’esilio e la prigionia, non ha mai rinunciato alla vita e all’amore.
Alla vita
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla dal di fuori o nell’al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla è più bello, più vero della vita.Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
Hai una poesia preferita o che pensi sia in grado di “curare”? Scrivila nei commenti.
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Aver sognato un’amica, i biglietti per un concerto, la tranquillità.
(Se sei nuovo e non sai cosa siano gli “arcobaleni”, l’ho raccontato nella Puntata 1 di Positivamente)
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Giornalista, autrice e, soprattutto, esploratrice. Appassionata di cibi e luoghi del mondo, ne scrivo articoli per giornali e storie per libri. Se fossi un piatto, sarei il cous cous. Pietra miliare della cultura mediterranea vanta origini africane che, però, sono giunte attraverso le nostre isole maggiori fino a Genova. Non guizza come gli spaghetti, non scivola come i maccheroni ma ha una presa rassicurante, conscio del ruolo di aggregazione che gli compete. È sobrio, per gli ingredienti semplici di cui è composto, ma sa essere raffinato, in base alle spezie che gli si abbinano. Per saperne di più su di me traveltotaste.net
Il Cielo di Maiolica Blu - un’insolita storia con la Turchia
Il mio primo romanzo Agata e le stelle
Dalla bagna càuda al sushi. Storia della Torino gastronomica (di cui ho curato la sezione sulla cucina etnica)