43 | Cartoline dalla Puglia
Una settimana triste e faticosa, la mia, quindi questa settimana sarò più breve del solito. Nonostante scrivere questa newsletter sia un ottimo esercizio soprattutto per me stessa, oggi faccio fatica. Siamo tutti umani, no?
Ma fatica e tristezza sono arrivate però dopo un meraviglioso week end in Puglia dove ho abbracciato amici, mangiato cose buone e - soprattutto - fatto il bagno a metà ottobre in un mare limpido e accogliente.
Ed è su questo che mi voglio soffermare, perché tra un bagno e l’altro è successa una cosa bellissima: mi è stata fatta una domanda inaspettata, che è stata spunto di riflessione.
Andare in spiaggia a ottobre in Puglia significa fare amicizia facilmente. Ogni giorno si incontrano sempre le stesse persone e quando c’è una forestiera è automatico incuriosirsi e cercare di conoscerla un po’.
Così, ho iniziato a chiacchierare con un signore di mobili restaurati e vernici bicomponenti (un’altra mia passione) per poi arrivare al mio lavoro di giornalista ed esploratrice.
Lui: “Istanbul è una città che mi attira molto”.
Io: “Beh, è una città unica con tanti aspetti e sfumature.”
Lui: “E quali odori ha? Ce ne sono di sgradevoli? E i colori? Quali sono i colori delle case, ad esempio?”
Ecco, nonostante io dei colori ne faccia una ragione di vita e dei profumi mi circondi sempre, ci ho messo un attimo prima di rispondere.
Ho trovato quella richiesta estremamente gentile e poetica: un modo per creare nella propria testa un’immagine di qualcosa che non si conosce.
E così ho iniziato a esercitare questa modalità descrittiva proprio nel luogo in cui mi trovavo.
Profumi di Puglia
L’odore subito ti dice senza sbagli quel che ti serve di sapere; non ci sono parole, né notizie più precise di quelle che riceve il naso.
- Italo Calvino -
Il bucato che asciuga al sole
La legna che arde
Il profumo sapido del mare
La frittura
Il profumo dolce delle torte che trovi sulla tavola di ogni casa
Pomodoro e origano
Colori di Puglia
Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
- John Ruskin -
Verde argento degli olivi
Il color caffè della terra
Blu come il cielo
Il bianco accecante delle case
Giallo crema del pasticciotto
L’ ocra della pietra
Il rosso delle bombette
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Fare il bagno in mare il 14 ottobre vale decisamente per tre.
(Se sei nuovo e non sai cosa siano gli “arcobaleni”, l’ho raccontato nella Puntata 1 di Positivamente)
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Giornalista, autrice e, soprattutto, esploratrice. Appassionata di cibi e luoghi del mondo, ne scrivo articoli per giornali e storie per libri. Se fossi un piatto, sarei il cous cous. Pietra miliare della cultura mediterranea vanta origini africane che, però, sono giunte attraverso le nostre isole maggiori fino a Genova. Non guizza come gli spaghetti, non scivola come i maccheroni ma ha una presa rassicurante, conscio del ruolo di aggregazione che gli compete. È sobrio, per gli ingredienti semplici di cui è composto, ma sa essere raffinato, in base alle spezie che gli si abbinano. Per saperne di più su di me traveltotaste.net
Il Cielo di Maiolica Blu - un’insolita storia con la Turchia
Il mio primo romanzo Agata e le stelle
Dalla bagna càuda al sushi. Storia della Torino gastronomica (di cui ho curato la sezione sulla cucina etnica)
🩷 il profumo degli abbracci 🩷
Ciao sai che oggi mi sono svegliata proprio cercando di ricordare gli oggetti che mi ricordano Istanbul, i suoi c
olori e gli odori!
Sono stata a Settembre per la prima volta e davvero sono rimasta anche io toccata profondamente.
Mi fa piacere che il tuo viaggio in Puglia sia così stimolante, io sono di Bari e quello che hai scritto lo ritrovo tanto.
Un caro saluto!!