53 | Equilibrio o imprevedibilità?
Lo scontro tra opposti crea equilibrio. La primavera esiste perché c'è l'inverno.
Eraclito
Sono giorni che mi ripeto quanto il filosofo avesse ragione. Lo ricordo a me stessa perché in questo periodo faccio un po’ fatica ad accettare che senza gli eventi brutti, o per lo meno fastidiosi, non potrebbero esserci quelli felici.
Quando si definisce una persona “equilibrata” si intende qualcuno che dimostra equilibrio mentale e comportamentale, moderazione e senso di misura. In estetica, invece, l’equilibrio è fondato sul piacere sensoriale derivato dall’armonia, dalla simmetria e dall’ordine.
Per Vasily Kandinsky e Piet Mondrian, ad esempio, l’equilibrio serve a dare un ordine al mondo.
In Thailandia l’equilibrio viene cercato in ogni pasto. A piatti piccanti o speziati devono corrispondere lo stesso numero di piatti dolci o neutri. Le ricette in salsa vanno presentate insieme ad altrettante preparazioni fresche o croccanti. In tavola arriva tutto insieme, a esclusione dei dolci che vengono serviti a conclusione. Trovi un approfondimento qui, ma leggilo a stomaco pieno.
Però, credo anche che sia più importante imparare a reagire all’imprevedibilità piuttosto che cercare di restare in equilibrio.
Pare infatti che nemmeno la Natura possa essere considerata un modello di equilibrio. Lo spiegano bene qui quelli della Treccani.
Meglio fluire, essere adattabili e flessibili. L’ho imparato (anche) grazie allo yoga: se non ho abbastanza equilibrio posso appoggiarmi al muro, ma se mi manca l’elasticità dei tessuti rischio di farmi male.
Questo vale anche per la vita quotidiana. Pensaci su.
Solo cose belle
Attraverso la Sila in treno: Non un treno qualunque, ma su carrozze d’epoca per un viaggio nel tempo.
A Montegalda, un piccolo Comune in provincia di Vicenza, è nato il Vialetto della Gentilezza, una strada a colori realizzata con l’aiuto di tutti, dai bambini agli anziani, da pittori professionisti ad aspiranti artisti. Oltre ai classici murales si possono trovare anche molte opere realizzate all’uncinetto.
Una cosa simile c’è anche a Mazara del Vallo, in Sicilia. È il Vicolo del Pensiero Bambino, che è stato decorato con piastrelle dipinte con i pensieri dei più piccoli, ma non meno saggi.
Il Manifesto delle Pussy Riot: Nadya Tolokonnikova, la fondatrice del movimento, pensa che, ove possibile, sia importante esplorare le proprie regole, piuttosto che vivere secondo quelle di qualcun altro. E io condivido. (Le Pussy Riot sono un collettivo punk rock russo, femminista e politicamente impegnato che agisce sotto rigoroso anonimato.)
Capodanno Lunare
Mercoledì 29 gennaio sarà Capodanno Lunare e, secondo l’oroscopo cinese, entriamo nell’anno del Serpente di legno. Questo segno rappresenta la saggezza, la pazienza e il mistero. Ma anche la trasformazione. Sei prontə?
In questo articolo trovi gli appuntamenti in giro per l’Italia per festeggiare.
Ricorda che il modo migliore per sostenere il mio lavoro è commentare e condividere questa newsletter 🙏
La pioggia sottile, ogni giorno un po’ più di luce, un paio di calzini in cachemire
(Se sei nuovo e non sai cosa siano gli “arcobaleni”, l’ho raccontato nella Puntata 1 di Positivamente)
Può capitare che la newsletter finisca in spam. Insegna alla tua posta che ti interessa leggere Positivamente spostandola nella cartella principale.
Giornalista, autrice e, soprattutto, esploratrice. Appassionata di cibi e luoghi del mondo, ne scrivo articoli per giornali e storie per libri. Se fossi un piatto, sarei il cous cous. Pietra miliare della cultura mediterranea vanta origini africane che, però, sono giunte attraverso le nostre isole maggiori fino a Genova. Non guizza come gli spaghetti, non scivola come i maccheroni ma ha una presa rassicurante, conscio del ruolo di aggregazione che gli compete. È sobrio, per gli ingredienti semplici di cui è composto, ma sa essere raffinato, in base alle spezie che gli si abbinano. Per saperne di più su di me: traveltotaste.net | masalastudio.art
Il Cielo di Maiolica Blu - un’insolita storia con la Turchia
Il mio primo romanzo Agata e le stelle
Dalla bagna càuda al sushi. Storia della Torino gastronomica (di cui ho curato la sezione sulla cucina etnica)
Sempre stimolante! Di quante belle, a volte piccole cose , è fatto il mondo