Eleganti, delicati e dalle mille sfumature, i tulipani sono i fiori di questo periodo dell’anno. Giorni in cui le temperature si fanno più gentili, nonostante le perturbazioni ballerine.
Fieri e ritti quando sono freschi, si lasciano andare a morbide curve e aperture spudorate, dopo qualche giorno dalla messa in acqua.
I tulipani, profumano di primavera (anche se un vero profumo non ce l’hanno) e, nei giardini, attirano brulichii e ronzii. Portano in sé una componente di gioia.
Ma non sono originari dell’Olanda, lo sapevi?
Dal mio libro “Il cielo di maiolica blu”:
[…] Soğanlı – in turco cipolla - deve il nome ai bulbi dei tulipani. Il Sultano Ahmet III, regnante nella prima metà del 1700, aveva una tale passione per questo fiore che il suo regno fu chiamato «L'epoca dei tulipani».
Ricoprì le pareti del suo palazzo con immagini di tulipani ed esportò i bulbi del fiore in Europa. I tulipani olandesi hanno le proprie origini in Anatolia, e forse proprio in questa lontana zona della Cappadocia.
I tulipani giunsero in Europa quando l’ambasciatore reale olandese, di stanza alla corte del sultano Solimano il Magnifico, ne spedì alcuni bulbi in patria, al responsabile dei giardini reali. In fretta divennero un bene di lusso e uno status symbol tra le persone facoltose, che facevano a gara per impossessarsi dei più rari e belli. Nel 1623 il valore dei bulbi di tulipano era paragonabile a quello di case, terreni e bestiame. Ma la fama di questo splendido fiore varcò presto i confini olandesi per fare breccia nel cuore delle dame di corte del Re Sole, Luigi XIV: li usavano per ornare le generose scollature degli abiti.
Un tulipano nel piatto
Alcune varietà di tulipano sono commestibili: hanno un sapore fresco come la lattuga, ma con un pizzico di piccante. In Giappone, invece, viene estratta una farina dai bulbi essiccati.
Esistono circa 3mila varietà di tulipano, ma se vuoi regalare gioia ed entusiasmo, sceglili gialli. Nel caso dovessi chiedere scusa, bianchi saranno perfetti.
Belle notizie
Di recente si è scoperto che in Albania si trova il più grande lago sotterraneo riscaldato geotermicamente del mondo. Gli scienziati hanno utilizzato tecnologie all'avanguardia, tra cui uno scanner LiDAR mobile, per mappare dettagliatamente gli spazi sotterranei. Le misurazioni hanno permesso di comprendere le fattezze della grotta Atmos e di altre grotte vicine, come Sulfur, Breška e Kobyla, che erano già state trovate nel 2021, anno della prima scoperta. Le dimensioni del lago sono di 138 metri di lunghezza per 45 metri di profondità. Con oltre 8.000 metri cubi di acqua, contiene più di 3,5 piscine olimpioniche in quanto a volume d'acqua, rendendolo più grande del lago sotterraneo riscaldato già conosciuto, situato in Ungheria.
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(Se sei nuovo e non sai cosa siano gli “arcobaleni”, l’ho raccontato nella Puntata 1 di Positivamente)
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Giornalista, autrice e, soprattutto, esploratrice. Appassionata di cibi e luoghi del mondo, ne scrivo articoli per giornali e storie per libri. Se fossi un piatto, sarei il cous cous. Pietra miliare della cultura mediterranea vanta origini africane che, però, sono giunte attraverso le nostre isole maggiori fino a Genova. Non guizza come gli spaghetti, non scivola come i maccheroni ma ha una presa rassicurante, conscio del ruolo di aggregazione che gli compete. È sobrio, per gli ingredienti semplici di cui è composto, ma sa essere raffinato, in base alle spezie che gli si abbinano. Per saperne di più su di me: traveltotaste.net | masalastudio.art
Il Cielo di Maiolica Blu - un’insolita storia con la Turchia
Il mio primo romanzo Agata e le stelle
Dalla bagna càuda al sushi. Storia della Torino gastronomica (di cui ho curato la sezione sulla cucina etnica)
Ettore ne amava uno in particolare : meraviglioso, rosso il calice sinuoso i punte dei petali frastagliati gialli , sembra una fiammella ,si chiama Flamenco. Ne avevamo in giardino