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A Torino, questo è il week end del Salone del Libro. Improvvisamente, tutti diventano lettori e sfrenati fan di autori provenienti da tutto il mondo. Una cosa tutto sommato strana, visto che si vendono sempre meno libri.
Per quanto riguarda me, ho sempre vissuto questo evento come un bambino aspetta la vigilia di Natale. Nata e cresciuta in mezzo ai libri, te ne ho già parlato nella puntata 26, credo nel potere delle storie. A differenza di Luca Guadagnino, che in una recente intervista durante la promozione del film Queer ha dichiarato che “non si legge un libro per la storia”, io amo immergermi in mondi diversi dai miei. E a te piace leggere?
Libreria Emotiva di Napoli
Si chiama Luce ed è stata inaugurata il 30 marzo 2025 nel quartiere Vomero, in Piazzetta Durante 1. Sto parlando della Libreria Emotiva, un progetto ideato dallo scrittore Lorenzo Marone e dalla sua socia Roberta Nicodemo, counselor e mediatrice familiare. Oltre ai classici libri - classificati secondo le emozioni - qui c’è la possibilità di leggere non solo i libri, ma anche le storie vissute dalle persone, in un progetto chiamato "Libreria Emotiva" che coinvolge anche incontri con persone che condividono le proprie esperienze emotive, creando così un legame empatico e umano tra lettori e narratori.
La biblioteca anti-spreco in Turchia
Ad Ankara, nel distretto di Çankaya, un gruppo di netturbini ha creato una biblioteca molto specialecon i libri trovati abbandonati nella spazzatura. Questi operatori ecologici hanno raccolto per mesi libri destinati al macero, portandoli a casa per classificarli e conservarli, dando loro una nuova vita e un nuovo valore culturale. Quella che inizialmente era solo una piccola collezione per loro e le loro famiglie è cresciuta così tanto che hanno deciso di aprirla al pubblico.
Oggi, la biblioteca si trova in una vecchia fabbrica di mattoni riutilizzata e conta oltre 6.000 libri, dai romanzi ai testi scientifici, passando per storie per bambini. Ma la biblioteca è diventata anche mobile: utilizzando un vecchio camion della spazzatura i libri vengono portati dove ce n’è più bisogno: nelle scuole e nelle comunità.
In Brasile la pena carceraria si abbrevia leggendo
Il progetto Remição pela Leitura (Redenzione attraverso la lettura) è un'iniziativa brasiliana attiva dal 2009 e adottata a livello federale nel 2013, che consente ai detenuti di ridurre la propria pena attraverso la lettura di libri. Come funziona?
I detenuti leggono libri selezionati da una lista approvata, adatti al loro livello di istruzione, che spaziano dalla letteratura classica a testi scientifici e filosofici.
Dopo la lettura, devono scrivere una recensione o un riassunto critico sull'opera letta, che viene valutato dalla commissione organizzatrice composta da professionisti con formazione superiore.
Ogni recensione approvata permette una riduzione della pena fino a quattro giorni, con lapossibilità di ripetere il processo fino a 12 volte l'anno, per un massimo di 48 giorni di pena ridotti annualmente.
La partecipazione è volontaria e mira non solo a incentivare la lettura, ma a promuovere un percorso educativo, trasformativo e di reinserimento sociale dei detenuti, offrendo loro strumenti culturali e una nuova visione del mondo.
Un’ora diversa dal solito con un’amica, la pizza che lievita, nuove pratiche di benessere
(Se sei nuovo e non sai cosa siano gli “arcobaleni”, l’ho raccontato nella Puntata 1 di Positivamente)
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Giornalista, autrice e, soprattutto, esploratrice. Appassionata di cibi e luoghi del mondo, ne scrivo articoli per giornali e storie per libri. Se fossi un piatto, sarei il cous cous. Pietra miliare della cultura mediterranea vanta origini africane che, però, sono giunte attraverso le nostre isole maggiori fino a Genova. Non guizza come gli spaghetti, non scivola come i maccheroni ma ha una presa rassicurante, conscio del ruolo di aggregazione che gli compete. È sobrio, per gli ingredienti semplici di cui è composto, ma sa essere raffinato, in base alle spezie che gli si abbinano. Per saperne di più su di me: traveltotaste.net | masalastudio.art
Il Cielo di Maiolica Blu - un’insolita storia con la Turchia
Il mio primo romanzo Agata e le stelle
Dalla bagna càuda al sushi. Storia della Torino gastronomica (di cui ho curato la sezione sulla cucina etnica)
Fantastica! ❤️
Interessantissimo! brava Federica ! Io non vado quest'anno al salone , perché troppa gente mi confonde. e perché, come dice Wilde " so resistere a tutto salvo che alle tentazioni".