Una settimana fa se n’è andata una persona speciale. Si chiamava Silvia Bisconti (aka Raptus&Rose) e, da stilista, è stata in grado di far fiorire centinaia di donne. Ha liberato la moda dalle stagioni, dalle forme - i suoi abiti si adattano a tutte - e dai conformismi. Ha valorizzato l’artigianalità e diffuso, con ogni sua parola, bellezza. Ha ideato il Défilé della Rinascita: una sfilata per pazienti oncologiche; una sfilata per far trascorrere un giorno speciale a chi sta lottando per guarire.
Ci conoscevamo - l’ho anche intervistata durante il periodo Covid - ma non posso dire che fossimo amiche. Nonostante ciò era sempre gentile e disponibile per un consiglio. L’ultimo per me:“Inizia ad abbinare il leopardato con le righe. Poi vedrai che arriveranno i fiori e altre fantasie”.
Silvia era anche una grande viaggiatrice: durante le sue esplorazioni trovava nuovi colori, tessuti pregiati, ispirazioni stravaganti.
E se c’è un Paese che più di altri mi fa pensare a lei è l’India. Così, questa settimana ho deciso di attingere al mio archivio fotografico e colorare - far fiorire - la tua giornata.
Il viaggio risale a un po’ di anni fa. Cinque settimane in Rajasthan (da cui è poi nato anche uno dei miei libri), che - alternativamente - mi hanno arricchita, spossata, innervosita, appassionata, ingolosita, travolta.
Cinque settimane che mi hanno fatto perdutamente innamorare del Rajasthan. Nonostante in 50°C diurni e notturni, l’umidità, il rumore costante e la moltitudine di persone sempre intorno.
Se l’India è amore, lo sarà per sempre.
Se l’india ti incuriosisce ti consiglio qualche lettura e un film:
India mon amour di Dominique Lapierre: Al volante di una vecchia Rolls-Royce Silver Cloud - la macchina dei maharaja percorre in sei mesi più di ventimila chilometri.
Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani: Un viaggio interiore a cui l’India fa da sfondo.
India. The Passenger: Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali.
Il film: Marigold Hotel. Pellicola del 2012 (si trova su PrimeVideo) che racconta - in maniera delicata e divertente - la storia di sette pensionati inglesi partiti alla volta dell'India per poter trascorrere una tranquilla pensione. Il resort in cui alloggiano però, il Marigold Hotel, si dimostra lontano dalle loro aspettative. Inizia così un'avventura comica, romantica e commovente in una terra, che sarà in grado di cambiare le loro vite per sempre.
“Chi ama l'India lo sa: non si sa esattamente perché la si ama. È sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno.” Tiziano Terzani
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Arcobaleni 🌈
Le primule gialle nel prato, aiutare una persona, il mercato con mamma
(Se sei nuovo e non sai cosa siano gli “arcobaleni”, l’ho raccontato nella Puntata 1 di Positivamente)
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Chi sono 🎡
Giornalista, autrice e, soprattutto, esploratrice. Appassionata di cibi e luoghi del mondo, ne scrivo articoli per giornali e storie per libri. Se fossi un piatto, sarei il cous cous. Pietra miliare della cultura mediterranea vanta origini africane che, però, sono giunte attraverso le nostre isole maggiori fino a Genova. Non guizza come gli spaghetti, non scivola come i maccheroni ma ha una presa rassicurante, conscio del ruolo di aggregazione che gli compete. È sobrio, per gli ingredienti semplici di cui è composto, ma sa essere raffinato, in base alle spezie che gli si abbinano. Per saperne di più su di me traveltotaste.net
I miei libri 📚
Il Cielo di Maiolica Blu - un’insolita storia con la Turchia
Il mio primo romanzo Agata e le stelle
Dalla bagna càuda al sushi. Storia della Torino gastronomica (di cui ho curato la sezione sulla cucina etnica)
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