63 | Lavanda e labirinti

Il suo sorriso porta con sé la bellezza e la delicata fragranza della lavanda a cui il mondo si arrende.

Anamika Adity

Mentre leggi queste righe, se sei mattinierə, mi sto preparando all’incontro che modererò oggi alle 16 circondata dai tulipani. Parlerò di profumo con il naso Carmelina Novembre, ma di lei ti racconterò magari un’altra volta.

Ti sei mai chiestə che ruolo ha il profumo nella tua vita? Ne avevo già parlato nella Puntata 14, ma era inverno e le percezioni erano differenti.

Adesso sento forte i fiori intorno a casa, soprattutto magnolie, ma tra un paio di mesi arriverà la lavanda e se vuoi riempirti le narici del suo intenso aroma e gli occhi del suo rilassante colore, inizia a organizzarti.

Innanzitutto devi sapere che non è necessario andare in Provenza per ammirarla. Ormai, infatti, è pieno di campi di lavanda anche in Italia: in questo articolo c’è un elenco di luoghi, da nord a sud.

Ma in provincia di Padova non c’è solo un semplice campo, c’è un labirinto.

Si trova a Bovolenta ed è il labirinto di lavanda più grande d’Italia, creato da Valentina Galesso, fondatrice dell’azienda agricola Va Oltre. È ispirato a quello della cattedrale di Chartres e percorrerlo significa intraprendere un’esperienza simbolica di crescita personale e consapevolezza. Qui le info per prenotare.

Labirinto di Cnosso, la leggenda

Sono sempre stata attratta dai labirinti, provando ogni volta un misto di curiosità e timore.

Il primo labirinto - la sua storia, almeno - a incuriosirmi è stato quello di Cnosso a Creta.

Il Minotauro è una creatura della mitologica greca legata alla leggenda di Teseo e Minosse. Questa figura, con un corpo umano e la testa di toro, nacque dall’unione tra Pasifae, moglie di Minosse, e un toro sacro. La creatura venne rinchiusa nel famoso labirinto di Creta, progettato da Dedalo. La leggenda racconta che Teseo, aiutato da Arianna, figlia di Minosse, riuscì a entrare nel labirinto, uccidere il Minotauro e liberare Atene dal tributo di vittime umane imposto da Minosse.

Complicato? Sì, proprio come tutta la mitologia greca, però proprio su quei libri ho imparato a sognare.

Labirinto Arnaldo Pomodoro

Dimenticate il labirinto vegetale a cui siamo abituati, con siepi ordinate e percorsi simmetrici: qui si entra in un dedalo scultoreo, un'esperienza immersiva, che mette in discussione il concetto stesso di spazio. Il labirinto Arnaldo Pomodoro, ispirato all’Epopea di Gilgamesh, si trova nei sotterranei dell'Headquarter della Maison FENDI a Milano ed è visitabile solo su prenotazione. Su Vanity Fair l’articolo che lo racconta.

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Indossare il verde acido, un panino al sole, le fragole della Basilicata

(Se sei nuovo e non sai cosa siano gli “arcobaleni”, l’ho raccontato nella Puntata 1 di Positivamente)

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Giornalista, autrice e, soprattutto, esploratrice. Appassionata di cibi e luoghi del mondo, ne scrivo articoli per giornali e storie per libri. Se fossi un piatto, sarei il cous cous. Pietra miliare della cultura mediterranea vanta origini africane che, però, sono giunte attraverso le nostre isole maggiori fino a Genova. Non guizza come gli spaghetti, non scivola come i maccheroni ma ha una presa rassicurante, conscio del ruolo di aggregazione che gli compete. È sobrio, per gli ingredienti semplici di cui è composto, ma sa essere raffinato, in base alle spezie che gli si abbinano. Per saperne di più su di me: traveltotaste.net | masalastudio.art

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